Pettorale in oro

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Pettorale in oro
Pettorale in oro
Sala II. Tomba Regolini-Galassi

Questo pettorale era indossato insieme alla fibula dalla defunta, che apparve agli stupefatti scopritori letteralmente ricoperta d’oro. È formato da una unica lamina sagomata dalla complessa decorazione a sbalzo, eseguita con diversi punzoni; questa si articola in fasce con motivi seriali che delimitano un emblema centrale. A partire dalla fascia esterna si osservano: triangoli campiti (cosiddetti denti di lupo); ibex maschio pascente; grifo; chimera; pegaso; leone retrospiciente con fiore di loto in bocca; cervo pascente; donna alata e tunicata con scettro a fiore di loto; grifo; due fasce con donna alata e tunicata alternate ad una con leone retrospiciente con fiore di loto in bocca e ad un’altra con grifo. Nell’emblema centrale sono raffigurati in serie, su registri sovrapposti, i seguenti motivi: figura maschile tra due leoni rampanti afferrati per le zampe anteriori (cosiddetto “signore degli animali”, dominatore delle fiere e degli esseri viventi), leoni retrospicienti con fiore di loto in bocca, donna alata e tunicata con fiere (“signora degli animali”), grifi; nell’esergo palmette fenicie e denti di lupo.